Questo studio mira a mettere a confronto il mondo di Carlo Sgorlon nel suo romanzo Il vento nel vigneto e il mondo di Nagib Mahfuz ne Il ladro e i cani, due mondi in pieno contrasto. I due romanzi, che sono stati scritti e pubblicati quasi nello stesso periodo, parlano dello stesso tema, cioè dell'impresa di due ex carcerati che affrontano la società dopo anni di prigione. Tuttavia ognuna delle due opere riflette il mondo, il pensiero e l'arte del proprio scrittore. Il romanzo di Sgorlon scritto nel 1960, anche se pubblicato in italiano solo nel 1972, racconta l'impresa del protagonista Eliseo che, uscito dal carcere, cerca con determinazione di reinserirsi nella società e di rimettere le proprie radici nelle terre natie, affrontando tutte le difficoltà e le avversità della società e della vita. Grazie alla sua maturazione dentro la prigione e alla sua saggezza, Eliseo riesce alla fine a farsi strada e a conciliarsi con la società e cn se stesso. Al contrario del protagonista sgorloniano, Said Mahran, protagonista de Il ladro e i cani, esce dalla prigione con un unico obiettivo, la vendetta e la rivalsa. Il protagonista di Mahfuz fallisce in tutto, riesce solo a smascherare l'ipocrisia e il tradimento di una gran parte della società. Sono due personaggi insomma completamente opposti che rispecchiano due mondi in contrasto, ma che esprimono perfettamente i rispettivi pensieri dei loro scrittori.