La problematica del sessismo linguistico e le sue ripercussioni sociolinguistiche ha suscitato l'interesse di linguisti, legislatori e politici da quasi quarant'anni. Con questo contributo intendo di mostrare se il sessismo linguistico abbia ancora delle riflessioni nella lingua italiana attraverso un lavoro empirico sugli annunci di lavoro destinati al mercato di lavoro italiano. Lo studio si basa su un corpus di annunci di lavoro pubblicati online nel periodo incluso tra il 03 e il 10 novembre 2023. Nel primo punto si presenta il rapporto lingua-società. Segue nel secondo una rappresentazione del fenomeno del sessismo linguistico, accennando le regole morfologiche che l'italiano dispone per formare il genere femminile, oltre a parlare del maschile inclusivo. La parte applicativa si svolge dal terzo al quinto punto: si introduce il fenomeno negli annunci di lavoro, poi segue il corpus e la metodologia di raccolta dati, seguito dall'analisi dei dati. Nell'analisi vanno esaminate, nei titoli e nei testi degli annunci, la presenza e la forma degli agentivi in tre siti italiani che offrono opportunità di lavoro per verificare se conformano alle regole morfologiche, alle legislazioni dello Stato ed alle raccomandazioni di linguisti e cosa riflette la non conformità di alcuni annunci sul pensiero e sulla visione del mercato di lavoro in Italia. Nel sesto punto saranno raccolte le riflessioni conclusive.